Nel corso degli anni ogni attività, dalla grande multinazionale al libero professionista, può incappare nella necessità di doversi liberare di arredamenti, PC, monitor, stampanti ed altre apparecchiature che hanno perso la loro finalità di utilizzo. La dismissione dei cespiti altro non è che lo svolgimento di questa operazione nella piena regolarità fiscale e legale che permette di portare il loro valore in detrazione.
La dismissione è regolamentata dall’art. 2, co. 4 dpr 441/1997 che, in base al valore dei beni, richiede l’invio all’Agenzia delle Entrate e alla Guardia di Finanza di una comunicazione con preavviso di almeno 5 giorni rispetto alla data di smaltimento/distruzione. Gli errori più comuni riguardano proprio l’errata, o la mancata, compilazione del verbale di dismissione che, in caso di controlli da parte del fisco, può far incorrere in pesanti sanzioni visto che la non corretta registrazione dei cespiti è collegata all’evasione d’imposta. Secondo l’art.53 del DPR 633/72, che regola le presunzioni di cessione e di acquisto, i beni acquistati, importati o prodotti dall’impresa che non si trovano in una delle sedi aziendali vengono considerati ceduti; quindi, se la sua cessione non è dimostrata dal verbale di dismissione, l’impresa viene sanzionata con una multa che va dal 90 al 180% del valore del cespite + IVA.
Come semplificare questo procedimento?
La strada più semplice e sicura è rivolgersi a smaltitori autorizzati che si prendono carico dell’intero processo: affidandovi alla nostra professionalità e competenza nel settore, maturata in oltre 30 anni di attività, potrete essere certi del corretto svolgimento dell’operazione. Al momento del ritiro dei cespiti verrà emesso un Formulario di identificazione, vidimato a cura dell’Agenzia delle Entrate, che, accompagnato da un elenco dei materiali su vostra carta intestata recante le caratteristiche descrittive dei beni oggetto di dismissione, vi verranno restituiti a smaltimento completato, debitamente compilati e timbrati, come attestazione dell’avvenuta distruzione, permettendovi di portare correttamente in detrazione tutto il materiale.